La comunicazione d’impresa e il responsabile della comunicazione

Gen 11, 2022 | Linkedin Coach | 0 commenti

Pamela Serena Nerattini ★
?Consulente e Formatrice LinkedIn® e Comunicazione ?Speaker e Autrice ?Podcast “Araba Fenice”?Business Coach ACSTH ?Facilitatrice LEGO® SERIOUS PLAY® e Business Agility?Temporary Manager ⛷Sciatrice compulsiva

L’area della comunicazione, anche se spesso bistrattata, è oggi fondamentale per riuscire ad ottenere risultati in termini di conoscenza del brand e di reputazione online.

Anche se a volte lo dimentichiamo, la comunicazione d’impresa è composta da 4 aree: istituzionale, commerciale, gestionale ed economica finanziaria.

Oggi gli stakeholder sono più attivi e attenti, per questo possiamo utilizzare LinkedIn per sviscerare/servirci al meglio di ognuna di queste aree comunicative ed interagire in modo strategico con loro.

? Comunicazione istituzionale: fa riferimento a come l’azienda racconta se stessa sui diversi canali, come declina la propria identità, la mission, la vision, la struttura organizzativa ed i propri valori in relazione al mercato;

? Comunicazione commerciale: ovvero l’advertising, fatta per sostenere l’immagine commerciale dell’azienda e si collega a quella istituzionale;

? Comunicazione gestionale (o interna): definisce i rapporti interni tra impresa e dipendenti, tra i dipendenti stessi, tra impresa, dipendenti e fornitori, ovvero tutti gli scambi che avvengono nella gestione dei processi interni ed esterni;

? Comunicazione economico finanziaria: riguarda la “salute” economica e finanziaria dell’azienda, risponde alle richieste informative delle istituzioni finanziarie.

Lo scopo della comunicazione finanziaria è di fornire adeguata risposta alle necessità aziendali di disporre di risorse professionali manageriali e finanziarie.

Inoltre, il ruolo della comunicazione economico-finanziaria permette di porre in una nuova luce le relazioni tra impresa e sistema finanziario, grazie ad un’opportuna rappresentazione delle capacità aziendali di creare valore.

Annualmente le società, per assolvere gli obblighi di legge, sono tenute alla redazione di un bilancio aziendale. Si tratta di una sorta di “fotografia” dello stato patrimoniale, economico, finanziario riportando informazioni e dati che definiscono affidabilità e performance della stessa.

Ricordati che gli stakeholder, ovvero chi ha interesse verso la tua impresa, non sono solo i talenti o i clienti, ma sono in primis i colleghi, i fornitori, i collaboratori, le banche, i potenziali partner, le associazioni di categoria, i sindacati, gli investitori, gli influencer, ecc. Iniziare a mapparli e clusterizzarli può aiutare a creare una comunicazione ad hoc.

  • Il piano editoriale della tua impresa tiene conto di tutte queste aree o parla solo di prodotti e servizi?
  • Stai adeguando il linguaggio ed il tono di voce a seconda della categoria di pubblico a cui ti riferisci?
  • Stai costruendo fiducia e reputazione online? La tua impresa grazie a tutti i dipendenti e soprattutto a chi ha ruoli chiave, è riconosciuta come azienda di valore, con prodotti e servizi di qualità, un buon posto dove lavorare?
  • Hai creato degli alert per monitorare costantemente il sentiment, ovvero cosa dice la rete dell’azienda?
  • Hai un obiettivo specifico per ciascun stakeholder a cui ti riferisci?

Siamo sempre in tempo per migliorare!

Le caratteristiche del buon comunicatore in azienda

Oggi il Manager della Comunicazione ha un proprio budget da sfruttare, coordina uno staff di collaboratori e si relaziona con essi e definisce il piano strategico. Il Responsabile della Comunicazione gestisce l’immagine pubblica dell’azienda e può quindi  creare un volano per veicolare i messaggi stabiliti, ma allo stesso tempo creare anche se non definita e fatta da chi è in grado, grandi danni.

Quali caratteristiche deve avere il Responsabile della Comunicazione?

  • Curiosità e capacità di individuare le notizie più interessanti dell’azienda;
  • sensibilità per pubblicare nel momento giusto
  • conoscenza approfondita del proprio target
  • essere in grado di scrivere con il tono di voce aziendale mantenendo intatta la corporate identity
  • sapersi relazionarsi con pubblici diversi
  • empatia;
  • conoscenza dei diversi strumenti di comunicazione?
  • grande spirito d’iniziativa;
  • capacità interpersonali e di public speaking;
  • essere sempre pronto ad aggiornarsi, a studiare e sperimentare.

Deve insomma possedere un mix di hard skill strategiche ed operative, soft skills come l’empatia, e delle basi legali e di statistica per poter analizzare correttamente i risultati.

Deve anche essere in grado di gestire situazioni di crisi (non da sol*) muovendo le diverse leve per uscire dalla bufera con un lavoro onesto e trasparente.

Quindi no, non tutti possono farlo, bisogna avere preparazione e competenze specifiche.

In molti casi è tutto demandato al marketing, senza una persona in capo ad una funzione che sta diventando sempre più fondamentale, che interagisce con esso, ma che deve essere distinta.

La tua azienda ha già inserito nel suo organico questa persona? Possiede al suo interno una persona che, con la dovuta preparazione, potrebbe assumere questo strategico e delicato ruolo?

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Ciao, sono Pamela Nerattini e dopo 10 anni nel marketing e nella comunicazione in azienda, mi sono dedicata alla libera professione.

Puoi rivolgerti a me per:

  • migliorare la comunicazione interna
  • formare i tuoi dipendenti sull’utilizzo di Linkedin per gestire i profili, creare un piano editoriale, trovare nuovi lead, fare branding e costruire la tua reptazione online
  • business coaching

 Puoi scrivermi a info@pamelanerattini.it

 

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